Formula E – News : Le vittorie di Jake Dennis e dell’Envision Racing calano il sipario sul primo anno della terza era della Formula E. Le premesse della vigilia non erano delle migliori, con ripetuti problemi di affidabilità che portavano a temere il peggio sia dal punto di vista della sicurezza che dello spettacolo. La reazione agli errori iniziali però è stata delle migliori e, nonostante i profondi cambiamenti, le gare non ne hanno risentito. Gli E-Prix hanno mantenuto la loro componente strategica e l’incertezza fino agli ultimi metri, caratteristiche che hanno sempre contraddistinto la categoria. Parallelamente ai pregi però, la Gen3 porta con sé dei difetti di gioventù, su cui si potrà intervenire con l’arrivo della versione Evo.
Grazie al peso ridotto e alla maggiore energia ricaricata in frenata, la carenatura delle ruote anteriori per abbattere il drag era ormai superflua, permettendone l’eliminazione. La loro assenza ha indebolito la struttura delle ali anteriori, scoraggiando i piloti dalle manovre aggressive osate con le Gen2, consapevoli ora che il rischio di rimediare danni a ogni contatto è maggiore.
La maggiore efficienza energetica delle Gen3 infine ha permesso di velocizzare il disegno dei circuiti nuovi e parte di quelli vecchi, in particolare Londra. Gli stretti tornanti e le chicanes del passato infatti erano presenti soprattutto per aumentare le frenate e le opportunità di ricarica, divenendo però spesso anche teatro di ingorghi. La loro lenta scomparsa ha influito sul numero di incidenti in gara, giovando anche allo spettacolo visivo grazie a guida più fluida e a velocità più sostenute.