Champions ed Europa League “itineranti” come l’Europeo

Non solo Lipsia-Liverpool, di cui vi avevamo già parlato nel numero di martedì scorso. Anche l’altra sfida d’andata degli ottavi di Champions League tra un club tedesco e uno inglese (Borussia Monchengladbach-Manchester City) si disputerà a Budapest.
Ma non finisce qui: le restrizioni agli spostamenti tra Paesi e le rigide regole sulle quarantane che riguardano chi viaggia, in special modo tra Germania e Gran Bretagna (ma non solo), ha costretto l’Uefa al cambio di sede, per il momento (la lista potrebbe anche allungarsi), di ben altre quattro partite.
Per quanto riguarda ancora la Champions, Atletico-Chelsea non si giocherà a Madrid, ma a Bucarest. In Europa League, invece, gli spostamenti sono stati necessari per Real Sociedad-Manchester United (all’Allianz Stadium di Torino), Benfica-Arsenal (all’Olimpico di Roma) e Molde-Hoffenheim (a Vila-real).
Insomma, nell’anno dell’Europeo “itinerante” (ma anche sulla conferma delle 12 sedi per il torneo spostato dal 2020 a 2021 si nutrono dei dubbi), lo diventano – per cause di forza maggiore – anche le coppe europee. Sperando che già a marzo la situazione sia almeno in parte migliorata.

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